Tom Clancy’s: The Division — Collapse

Capitalismo e complottismo tra reale rischio di pandemia e scenario videoludico.

Humenhoid
9 min readMar 28, 2020
Collasso globale — In un mondo interconnesso, la complessità delle telecomunicazioni, dei trasporti e dei sistemi di sicurezza sottolineano l’alto rischio di una rapida e incontrollabile cristi totale. Il primo video promozionale di Tom Clancy’s The Division (P. Clair, 2013) testimonia metaforicamente la fragilità infrastrutturale della società contemporanea, simulando le devastanti e irrimediabili conseguenze nel caso di uno scenario di pandemia.

Il documento descrive in breve Collapse (3:16; Patrick Clair, 2013) video promozionale di Tom Clancy’s: The Division (Massive Entertainment/Ubisoft, 2016). La ricerca considera il prodotto e i relativi materiali studiandone le scelte creative, le proprietà informative, le modalità di rappresentazione visiva e di promozione.

1. Analisi

Nota introduttiva: Tom Clancy’s: The Division (Massive Entertainment/ Ubisoft, 2016) è ambientato a New York dopo una devastante pandemia causata da denaro contaminato e diffuso durante Black Friday. La città è ora in totale anarchia, con zone di quarantena e gruppi criminali in lotta per la sopravvivenza. Mentre la situazione sembra irrimediabile, gli agenti speciali governativi della Strategic Homeland Division (SHD) uniscono le loro forze per salvare i sopravvissuti e riconquistare New York, indagando la misteriosa causa della pandemia.

Introdotto durante l’evento E3 2013 dal presidente di Ubisoft, Yves Guillemot, Collapse è stato presentato per la prima volta al pubblico come prologo introduttivo alla rivelazione della prima sessione di gioco di Tom Clancy’s: The Division, rappresentando le problematiche globali associate a un’emergenza bioterroristica.

Concepito in stile documentaristico, Collapse sottolinea l’interdipendenza economica, tecnologica, energetica e culturale della società globalizzata, evidenziandone le criticità strutturali. Petrolio, energia elettrica, merci, trasporti: in un sistema globale interconnesso tutta l’umanità è a rischio. Immaginando una pandemia originata da un patogeno diffuso durante il Black Friday, sono poi descritte le cinque fasi principali di un ipotetico scenario di crisi civile.

“Our lifestyle, our security, our safety depends on a delicate an unstable economy. Oil, power, shipping, transport: we live in a complex world. And the more complex it gets, the more fragile it becomes. And what’s fueling this system? Money.”

1.1. Struttura narrativa (selezione elementi primari):

  1. Riferimento documentaristico
    (2001, reale operazione Dark Winter[1]: esercitazione governativa in caso di attacco bioterroristico negli Stati Uniti)
  2. Concetto di vulnerabilità globale
    (sicurezza, salute, economia, petrolio, energia, spedizioni, e trasporti sono interconnessi in un complesso sistema economico alimentato dal denaro)
  3. Statistiche
    (spese consumatori Stati Uniti: 90 miliardi in un solo giorno di acquisti; movimento di oltre 200 milioni di persone durante il Black Friday)
  4. Nozione scientifica (periodo di vita di un virus su una banconota: 17 giorni)
  5. Nota allarmistica (pandemia futura, forse durante il Black Friday).
  6. Modalità di contagio (denaro contaminato, milioni di infetti)
  7. Descrizioni fasi del collasso in cinque giorni
    (ospedali in crisi, panico, zone di quarantena, risorse razionate, blocco dei trasporti, blocco del commercio internazionale, esaurimento carburante, crollo della borsa, assenza energia, assenza di merci, esaurimento risorse idriche, inizio periodo di sopravvivenza).
  8. Riferimento documentaristico
    (2007; introduzione direttiva presidenziale “Direttiva 51”)
  9. Allarme di una cospirazione
    (riferimenti a agenzie governative deviate, cellule terroristiche, agenti infiltrati)
  10. Domanda esistenziale
    (il mondo è fragile e saremo tutti condannati a combattere per sopravvivvere; cosa sarai disposto a fare per salvare la civiltà?)

“One day there will be a pandemic. It could begin during the crush of Black Friday sales. A pathogen will jump from tainted banknotes to human skin unto food, toys, children and loved ones.”

1.2. Elementi informativi:

  • Vulnerabilità nazionale
    – Nel 2001, un’esercitazione di simulazione (chiamata Dark Winter) ha testato le capacità operative del governo statunitense in caso di attacco bioterroristico. La simulazione ha previsto: crollo delle istituzioni, disordini, e un rilevante numero di morti tra i civili.
    – La simulazione ha sottolineato la vulnerabilità dell’attuale società contemporanea: stile di vita, sicurezza, salute, sono dipendenti da un’economia con meccanismi instabili. Petrolio, energia, commercio, trasporti: il mondo si basa su una catena di fornitura globale di beni e risorse basate su tempistiche precise alimentate dal denaro.
  • Banconote
    – Il denaro è il fondamento del sistema: i cittadini americani possono spendono oltre 90 miliardi di dollari in un’unica giornata. Nel 2012, negli stati uniti, oltre 200 milioni di persone sono state in transito nei negozi durante il Black Friday.
    – Un virus influenzale può sopravvivere su una banconota fino a 17 giorni.
    – In un’ipotetica pandemia durante il Black Friday, un patogeno contenuto sulle banconote potrebbe contaminare l’uomo, diffondendosi anche a cibo, oggetti e persone care.
    –Nell’intervallo di tempo in cui il paziente zero manifesta i primi sintomi, milioni di persone sono già infettate.
  • Crisi totale
    La crisi, sintetizzata in cinque giorni consiste:
    Giorno 1: gli ospedali e le strutture sanitarie raggiungono il crollo operativo, generando il panico.
    G2: sono stabilite zone di quarantena; le risorse e le riserve alimentari sono razionate; il traffico dei trasporti viene bloccato.
    G3: il commercio internazionale si interrompe; le riserve di petrolio e di carburante si esauriscono; borsa e mercato azionario crollano.
    G4: la produzione di energia è azzerata; la disponibilità commerciale di prodotti è insufficiente; le riserve idriche si esauriscono.
    G5: fame e disperazione spingono le persone a lottare per la sopravvivenza. Ogni persona è una potenziale minaccia ostile.
  • Direttiva 51
    Nel 2007 una nuova direttiva presidenziale, conosciuta come Direttiva 51[2], predispone le istruzioni ufficiali per reagire a un potenziale rischio di evento catastrofico. Agenzie segrete, cellule dormienti e agenti sotto copertura potrebbero essere pronti a destabilizzare la sicurezza nazionale.
  • Pandemia futura
    Il mondo è destinato a crollare e quando si verificherà una catastrofe non ci saranno risorse per salvare tutti. Quali azioni serviranno per salvare la civiltà?

“Once hunger and despair take over, people will do anything for survival. […] Everyone will be a potential threat.”

“In 2007 a new presidential directive was signed quietly into law. This maps out the government’s response to a crisis. It is known as Directive 51. There are rumours of shadow agencies, sleeper cells, covert agents. But nothing can be confirmed.”

“Our complex world is primed for breakdown. And once the chaos strikes there won’t be resources to save us all. The only question left is: what will it take to save what remains?”

1.3. Trascrizione dei dialoghi

— In 2001, a real world exercise test the emergency response to bioterror attack on the continent of the United States. The operation was called Dark Winter. And in just a few days the simulation spiraled out of control. The operation predicted a rapid breakdown in essential institutions, civil disorders, and massive civilian casualties.

Dark Winter has revealed how vulnerable we’ve become.

Our lifestyle, our security, our safety depends on a delicate and unstable economy.
We created a system so complicated we no longer understand how control it.
Oil, power, shipping, transport: we live in a complex world.
And the more complex it gets, the more fragile it becomes.

The system is build on a global supply chain to get things where they’re needed just in time. We created a house of card.
Remove just one, and everything falls apart.

And what’s fueling this system?

Money.
Americans can spend 90 billion dollars in a single day of shipping.
Last year 200 million people swarmed at local stores on November 23rd.
We call that day: Black Friday.

Did you know that a flu virus can survive on a surface of a banknote up to 17 days? One day there will be a pandemic. It could begin during the crush of Black Friday sales.

A pathogen will jump from a tainted banknotes to human skin, unto food, toys, chieldren and loved ones.

By the time patient zero feels the first sore throat, millions of people will already be infected.

From this point the breakdown will happen fast.
Day 1: Hospitals will reach capacity. Panic will strike.
Day 2: Quarantine zone will be established. Resources will be rationed. Transport will go into lockdown.
Day 3: International trade will stop. Oil will dry up. Stock market will collapse.
The power will fail. Shelves will be empty. The taps will run dry.
And once hunger and despair take hold people would do anything for survival.
By day 5 everyone will be a potential threat.

In 2007 a new presidential directive were signed quietly into law. This maps out the government’s response to a crisis. A plan to cope with a real Dark Winter. It is known as Directive 51. There are rumours of shadow agencies, sleeper cells, cover agents, but nothing can be confirmed.

Our complex world is primed for breakdown, and once the chaos strikes there won’t be resources to save us all.

The only question left is: what will it take to save what remains?—

Simulazioni virali — Esplorando l’intervallo temporale antecedente e interconnesso al racconto videoludico di The Division (Ubisoft, 2016), il sito Collapse [Collasso] opera come un realistico simulatore di crisi calcolando i rischi di emergenza civile in caso di pandemia globale usando dati satellitari e modelli matematici reali. Impersonando il paziente zero infetto da un virus mortale, l’utente compie un percorso narrativo interattivo decidendo quali azioni compiere per reagire ai sintomi (restare a casa, andare in farmacia o in ospedale, ecc.) con l’effetto collaterale di favorire consapevolmente il contagio di milioni di persone e causare effetti disastrosi. https://bit.ly/2QRnMPW

Note

[1] Con l’obiettivo di misurare l’efficienza organizzativa degli apparati istituzionali, nel giugno 2001 (22–23) il governo statunitense ha organizzato una realistica esercitazione per simulare una crisi di sicurezza nazionale dopo un attacco bioterroristico di vaiolo. L’esercitazione si è svolta nella Andrews Air Force Base, Washington, D.C. coprendo un intervallo narrativo di 14 giorni con la partecipazione di funzionari governativi, militari, e giornalisti. https://bit.ly/2Um7xg6

[2] Firmata dal presidente George W. Bush, la direttiva definisce le procedure emergenziali di assetto governativo in caso di evento catastrofico. https://bit.ly/39qvfMu

Metodo di studio e fonti
Il presente elaborato è il risultato di un processo compilativo creato con requisiti di scientificità e di accessibilità: si è quindi dedicata particolare cura a strutturare coerentemente i testi e le sezioni di analisi, a selezionare apparati visivi funzionali, e a fornire informazioni verificate citando correttamente le fonti di documentazione, con l’obiettivo finale di condividere materiale utile a fini di studio, di critica e di informazione.

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    Uno studio comprensivo sulla gestione dell’informazione e della narrazione nei mondi interconnessi di Alien (R. Scott, 1979) e Prometheus (R. Scott, 2012). (120 pp; disponibile su richiesta)

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